TE bevanda

T E’: sintesi per conoscere i vari tipi

E’ la più antica bevanda conosciuta, ottenuta dalla infusione delle foglie di Camellia sinensis, una varietà di camelia. In latino sinensis significa “cinese”, e proprio in Cina sembra che già dal 1700 a.C. le antiche dinastie regnanti usassero questa bevanda ad uso medicamentoso.

Intorno al 1500, grazie ai portoghesi, il tè fu conosciuto in occidente, ma furono gli inglesi a renderlo popolare.

 


I cinesi ne classificano sei tipi, questo non significa che esistano altrettanti tipi di pianta di tè, ma è la differente lavorazione delle foglie e il processo a cui vengono sottoposte che conferiscono ai tanti tipi di tè diverse note olfattive.

I tè più pregiati sono:

  • TE’ BIANCO è una qualità molto rara e pregiata. Si chiama “bianco” perché ottenuto esclusivamente dai germogli prima che si schiudano e sono ricoperti da una peluria argentata. La scarsa lavorazione, appena i minimi processi indispensabili, permette una alta concentrazione di polifenoli e metilxantine.
  • TE’ GIALLO è semifermentato ed il processo di lavorazione è simile a quello del tè verde ma all’essiccazione viene fatta seguire un processo di riscaldamento delle foglie che gli conferisce una ossidazione parziale e il caratteristico colore.
  • TE’ ROSSO è originario dello Yunnan, al confine con il Tibet. Le sue foglie essiccate vengono poste in un luogo molto umido (cave, grotte).

Sia il tè nero che quello verde provengono dalla stessa pianta e la differenza sta nella lavorazione.

Il TE’ NERO si ottiene facendo seccare le foglie, per ridurre il contenuto di acqua, e quindi sbriciolate. Questo processo provoca la fermentazione delle foglie con la trasformazione delle catechine (flavoni) in teaflavoni, tearubigine, ecc, che conferiscono al tè nero il tipico colore scuro, l’aroma intenso e il caratteristico sapore.

I flavonoidi del tè hanno un elevato potere antiossidante contribuendo a ridurre i radicali liberi.

Vari tipi di tè nero:te in tazza

keemun, è un tè cinese dal sapore molto intenso, fruttato con un accenno di pino, prugna secca;

yunnantoucha, è un tè cinese compresso in panetti la cui qualità aumenta con l’altitudine; ha un gusto morbido;

lapsang souchong, dal colore molto scuro con aroma affumicato essendo le foglie fatte appassire sul fuoco di legno di pino;

pouchong, è semi-ossidato e la bevanda ha un colore dorato e un delicato aroma fruttato;

pu’erh, è post-fermentato e prodotto nella regione dello Yunnan; la bevanda ha colore scuro;

darjelling, coltivato ai piedi dell’Himalaya, a 1500 mt di altitudine, in zone piovose e ventose; sapore speziato, ed aroma di uve moscato e colorazione intensa;

nuwara eliya: coltivato nello Sri Lanka meridionale, molto aromatico e dal meraviglioso profumo.

Il TE’ VERDE si ottiene dalle foglie che vengono essiccate subito dopo la raccolta, senza subire la fase di fermentazione delle foglie. I giapponesi ne sono i più grandi consumatori ed è il secondo tè al mondo per produzione.

Vari tipi di tè verde:

chun mee, è il classico tè verde cinese a foglie lunghe, lascia al palato un leggero aroma di prugna;

gunpowder, tè con foglie a forma di perla, gusto intenso e leggermente amaro;

assam green, tè indiano ricco in teina, gusto intenso ed acidulo;

bancha, tè povero in teina, gusto armonioso e leggero;te verde

gyokuro, tè giapponese, sapore dell’erba tagliata ed è considerato uno dei migliori al mondo;

sencha, tè giapponese, le foglie assumono l’aspetto di aghi di pino in seguito alle diverse manipolazioni, sapore fresco ed amarognolo, colore verde chiaro;

matcha, tè giapponese le cui foglie sono cotte al vapore, asciugate e ridotte in polvere finissima, è usato principalmente per la cerimonia del tè;

yamashiro, tè giapponese, sapore delicato, da servire pasteggiando.

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