Lupini, legumi riscoperti

I lupini (Lupinus albus) sono legumi, come ceci e fagioli, ricchi di proprietà biologiche grazie alle quali stanno riacquistando notorietà. La pianta, nota fin dai tempi antichi, è originaria dei paesi del Mediterraneo e del Medio Oriente. In Italia è coltivata soprattutto in Calabria, Puglia, Lazio e Campania.

100 g di lupini contengono il 58% di proteine, il 23% di carboidrati, il 19% lipidi ed apportano circa 114 Calorie.

Valori nutrizionali per 100g di lupini (parte edibile: 76%): Acqua 69 g kcal 114 Proteine 16,4 g Carboidrati 7,2 g di cui zuccheri 0,5 g Fibre 4,8 g Grassi 2,4 g Sodio 5 mg Potassio 351 mg Fosforo 100 mg Calcio 45 mg Zinco 1,6 mg Ferro 5,5 mg Vitamina C 2 mg Tiamina 0,10 mg Riboflavina 0,01 mg Vitamina B6 0,12 mg Indice glicemico 15 Colesterolo 0 g (fonte Bda-Ieo)

Grazie all’elevato contenuto proteico e all’assenza di glutine, i lupini sono indicati per l’alimentazione di vegetariani e celiaci.

Il basso indice glicemico ne permette l’utilizzo nei soggetti diabetici. Grazie alla presenza di steroli vegetali sono un sicuro aiuto a regolarizzare i livelli di colesterolo.

Altre azioni utili che questo legume esercita sull’organismo: controllo del senso di fame e regolarità intestinale. Attenzione a questo ultimo effetto poiché un consumo eccessivo di lupini può avere un effetto lassativo. I lupini non dovrebbero essere consumati da chi soffre di allergia ad arachidi, lenticchie e fagioli.

Il sapore amaro dei lupini indica che gli alcaloidi contenuti non sono stati completamente rimossi nella fase di preparazione e pertanto non andranno consumati.

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