Banana, quante benefiche proprietà.

banane

 

La banana è la bacca della pianta del banano, un fusto erbaceo molto robusto, ed è tra i frutti più consumati nel mondo. L’India è ancora oggi la maggiore coltivatrice e produttrice di banane.

Ecco alcune informazioni per continuarle a mangiare, conoscendole meglio, o per incominciare a introdurle nelle proprie abitudini alimentari.

Le banane dal punto di vista nutrizionale sono una buona fonte di potassio, di magnesio, di vitamina B6, di ferro; sono ricche di antiossidanti, che aiutano a proteggere il nostro organismo dall’azione dei radicali liberi; contengono fibre vegetali speciali che aiutano a mantenerci sazi più a lungo.

È opinione comune che la banana sia un cibo particolarmente ricco di potassio contenendone 350 mg ogni 100 g, ma la patata la supera poiché di potassio ne contiene 570 mg in 100 g.

Le banane, grazie al potassio contenuto, sono uno spuntino utile per gli sportivi, da assumere 1 ora prima dell’allenamento o 40 minuti dopo l’attività sportiva; e comunque un ottimo spuntino a metà pomeriggio.

Con il loro contenuto di fitosteroli legano il colesterolo all’interno del lume intestinale e ne impediscono l’assorbimento.
Ricche di fibre, sali minerali e pectina aiutano a regolare la funzionalità dell’intestino e sono utili nei soggetti con intestino pigro. In caso di diarrea aiutano a reintegrare il potassio.
Le banane contengono il cosiddetto “amido resistente“, capace di resistere al processo di digestione e se da un lato determina la sensazione di sazietà dall’altro potrebbe provocare gonfiore e pesantezza post-prandiale.
Le banane più mature sono le più dolci perché gli enzimi alterano l’amido man mano che il frutto matura, così l’amido si trasforma in zuccheri semplici ed è in questa fase che sono più digeribili.

Sarebbe più sano mangiare le banane mature e con macchie scure sulla buccia (un accumulo in quel punto di zuccheri) che però sono sconsigliate a chi soffre di diabete, perché aumenterebbero i livelli di glucosio. Per ritardare la maturazione sigillate lo stelo con della pellicola trasparente. In questo modo assorbiranno meno ossigeno e rimarranno belle gialle per più tempo.

La presenza di proteine allergizzanti all’interno della sua polpa (Ba 1, Ba2 e Mus XP 1) potrebbero provocare allergie alimentari in soggetti predisposti. Attenzione nel consumo anche per chi soffre di ulcera gastroduodenale.

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