ALOE: Barbadensis, Arborescens, Ferox


Il sistema APG IV (2016) colloca il genere nella famiglia Asphodelaceae , sottofamiglia Asphodeloideae. In passato è stato anche assegnato alle famiglie Liliaceae e Aloeaceae. Oltre 500 specie sono accettate nel genere Aloe. La specie più conosciuta è l’ Aloe vera , o “vera aloe”, così chiamata perché viene coltivata come fonte standard del cosiddetto “aloe vera” per scopi farmaceutici assortiti.

La maggior parte delle Aloe specie hanno una rosetta di grandi, spesse, carnose foglie . I fiori di aloe sono tubolari, spesso gialli, arancioni, rosa o rossi, e sono portati, densamente ammassati e pendenti, all’apice di gambi semplici o ramificati senza foglie. Molte specie di Aloe sembrano essere prive di gambo, con la rosetta che cresce direttamente a livello del suolo; altre varietà possono avere uno stelo ramificato o non ramificato da cui scaturiscono le foglie carnose. Essi variano di colore dal grigio al verde brillante e talvolta sono a strisce o chiazzati . Alcuni aloe originari del Sudafrica sono di tipo arboreo. (Fonte: https://en.wikipedia.org/wiki/Aloe)

Vediamo in dettaglio, confrontandole fra loro, le tre specie più conosciute:

  • Aloe Vera Barbadensis,

  • Aloe Arborescens Miller,

  • Aloe Ferox.

Va detto, innanzitutto, che l’Aloe Vera, così battezzata e descritta da Linneo, l’Aloe Barbadensis di Miller, e l’Aloe Vulgaris di Lamarck sono la stessa pianta.

Aloe Barbadensis

L’Aloe Barbadensis è quella che noi chiamiamo Aloe Vera. Deve il suo nome alle Isole Barbados, ma è presente soprattutto sulla costa nord orientale dell’Africa da cui probabilmente si diffuse.

L’Aloe Barbadensis può raggiungere un’altezza massima di 60-90 cm e vive generalmene 5 anni. Le sue foglie spinose possono raggiungere una lunghezza di 40-50 cm, con una larghezza alla base che varia dai 6 ai 10 cm.

Queste foglie, maculate in fase di crescita, assumono un colore verde uniforme allo stato adulto, rivestite da una pellicola protettrice che permette alla pianta di filtrare l’aria e l’acqua. Sotto questa membrana troviamo un primo strato cellulosico che racchiude cristalli di ossalato di calcio e le cellule pericicliche dell’Aloina, l’essudato giallo-rosato con proprietà lassative. Racchiuso in questa triplice protezione vegetale, troviamo il parenchima, un tessuto incolore costituito dal gel della pianta così tanto ricercato. La qualità di quest’ultimo dipende molto dal tipo di clima e dall’irrigazione.

Aloe Arborescens

Spesso confusa con l’Aloe Mutabilis, l’Aloe Arborescens è una pianta succulenta dal portamento arbustivo (o arboreo), molto ramificata che presenta le seguenti caratteristiche: il suo tronco può superare i due metri di altezza; le foglie vanno dal colore grigio-verde al verde chiaro (alcune varietà sono verde chiaro a volte con sfumature rossastre), riunite in rosette, con delle spine sporgenti e arrotondate ai bordi (non pungono) e possono arrivare ad una lunghezza di 50, 60 cm. Il suo paese di origine è il Sud Africa dove cresce spontaneamente nella provincia del Capo e per questo chiamata Aloe del Capo (Cape Aloe). Oggi diffusissima in varie parti del globo, questa specie fiorisce da maggio a luglio e i suoi fiori possono essere gialli, rosa o arancio. Poiché contengono poca acqua, le foglie presentano una quantità maggiore di principi attivi.

Nel suo habitat ottimale – dove le giornate sono lunghe e soleggiate, le estati sono calde e gli inverni miti – l’Aloe Arborescens assomiglia più a un alberello che a una piantina ed alcune varietà sono alte più di 4 m, dotate di un fusto simile a un vero e proprio tronco d’albero e foglie lunghe fino a 70 cm, che arrivano a pesare anche mezzo chilo.

In Italia l’Aloe Arborescens è invece molto più piccola rispetto alle varietà presenti in Africa, o nei paesi tropicali e generalmente non supera i 2 metri d’altezza. In proporzione anche le foglie sono più strette e più piccole.

Aloe Ferox

L’Aloe Ferox è una specie originaria del Sud Africa, anch’essa apprezzata per le sue numerose proprietà officinali. Si distingue dalle altre varietà perché cresce su un unico tronco centrale alto fino a 5 metri, con rosette di foglie verde scuro, succulente e spinose ai lati, spine tra l’altro molto appuntite. Delle spine di colore verde sono spesso presenti anche nella pagina inferiore della foglia. Le foglie sono inoltre molto più lunghe e più spesse sia dell’Aloe Vera che dell’Aloe Arborescens.

Presenta infiorescenze erette, con 5-12 fiori rosa-corallo disposti in verticale su un unico stelo. Fiorisce da maggio ad agosto (nelle zone più settentrionali, invece, da settembre a novembre).

Si suggerisce il seguente link: http://ilgustodellanatura-blog.blogspot.com/2018/02/aloe-come-riconoscere-le-diverse-specie.html per la ricchezza di immagini delle varie specie di Aloe.

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