Covid-19, revisione Cochrane sui test diagnostici

Pubblicata una revisione Cochrane su studi della valutazione dei test rapidi per il rilevamento dell’infezione da SARS-CoV-2. Questa recensione aggiorna la precedente includendo prove pubblicate fino al 30 settembre 2020.

Obiettivo dello studio è stata la valutazione dell’accuratezza diagnostica, di infezione da SARS‐CoV ‐2, dei test antigenici e molecolari rapidi, disponibili in commercio, nei gruppi di popolazione sintomatici e asintomatici.

La revisione ha incluso 64 studi comprendenti 16 diversi test antigenici e cinque diversi test molecolari, svolti principalmente in Europa e Nord America, esaminando 24.087 campioni di naso o gola. Il Sars-CoV-2 è stato confermato in 7415 di questi campioni.

Secondo Jac Dinnes, della University of Birmingham, co-autore della revisione: “La nostra revisione mostra che alcuni test antigenici possono essere utili in ambienti sanitari in cui si sospetta COVID-19 in persone con sintomi. Questi test non sembrano funzionare altrettanto bene nelle persone che non hanno sintomi”.

Non abbiamo trovato alcuna prova di accuratezza del test in gruppi asintomatici a rischio, come contatti di casi confermati, lavoratori ospedalieri o durante epidemie locali nelle scuole, nei luoghi di lavoro o nelle case di cura”.

Gli Autori concludono che “Tutti i test antigenici purtroppo non riusciranno a identificare alcune persone con infezione, quindi è importante informare chi riceve un risultato negativo del test che potrebbe comunque essere infetto”.

 

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