Grasso addominale
Il grasso addominale non è un semplice fardello che appesantisce il nostro organismo, ma rappresenta un vero e proprio fattore di rischio cardiovascolare.
Il grasso tipicamente femminile posto su fianchi e cosce non rappresenta alcun serio pericolo per la salute. Al contrario il grasso in sede addominale, tipicamente maschile e conosciuta come “pancia”, è correlato al rischio cardiovascolare. Per “pancia” si intende il grasso localizzato in sede viscerale addominale.
I fattori che favoriscono l’accumulo di grasso addominale sono numerosi: alcuni non si possono modificare, come il sesso, l’età, la familiarità. L’uomo, e la donna dopo la menopausa, sono esposti a questo rischio e, quando ingrassano, il tessuto adiposo si localizza in questa sede. Vi sono dei fattori modificabili: alimentazione, attività fisica, stress; sui quali è possibile intervenire per prevenire o eliminare il problema.
Una spia fedelissima della “pancia” è la misurazione del giro vita con un comune nastro metrico da sartoria. Ecco come fare:
- mettiti in piedi davanti ad uno specchio, con le gambe leggermente divaricate;
- togli qualsiasi indumento che possa stringere l’addome, rilassa lo stomaco;
- fai passare il nastro metrico da sartoria intorno alla vita, a metà tra l’osso del bacino e l’ultima costola facendolo aderire bene alla pelle senza stringere troppo;
- valuta la tua misurazione con i valori riportati di seguito:
Rischio basso Rischio medio Rischio forte
Uomo: minore di 94 cm. oltre 94 cm. oltre 102 cm.
Donna: minore di 80 cm. oltre di 80 cm. oltre 88 cm.