Grasso addominale


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Il grasso addominale non è un semplice fardello che appesantisce il nostro organismo, ma rappresenta un vero e proprio fattore di rischio cardiovascolare.

Il grasso tipicamente femminile posto su fianchi e cosce non rappresenta alcun serio pericolo per la salute. Al contrario il grasso in sede addominale, tipicamente maschile e conosciuta come “pancia”, è correlato al rischio cardiovascolare. Per “pancia” si intende il grasso localizzato in sede viscerale addominale.

I fattori che favoriscono l’accumulo di grasso addominale sono numerosi: alcuni non si possono modificare, come il sesso, l’età, la familiarità. L’uomo, e la donna dopo la menopausa, sono esposti a questo rischio e, quando ingrassano, il tessuto adiposo si localizza in questa sede. Vi sono dei fattori modificabili: alimentazione, attività fisica, stress; sui quali è possibile intervenire per prevenire o eliminare il problema.

Una spia fedelissima della “pancia” è la misurazione del giro vita con un comune nastro metrico da sartoria. Ecco come fare:

  1. mettiti in piedi davanti ad uno specchio, con le gambe leggermente divaricate;
  2. togli qualsiasi indumento che possa stringere l’addome, rilassa lo stomaco;
  3. fai passare il nastro metrico da sartoria intorno alla vita, a metà tra l’osso del bacino e l’ultima costola facendolo aderire bene alla pelle senza stringere troppo;
  4. valuta la tua misurazione con i valori riportati di seguito:

              Rischio basso           Rischio medio       Rischio forte

Uomo:   minore di 94 cm.          oltre 94 cm.                 oltre  102 cm.

Donna:  minore di 80 cm.          oltre di 80 cm.            oltre  88 cm.

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