Covid-19, sulla origine solo ipotesi

Quanto appresso è tratto da un articolo dal titolo Opinione: per fermare la prossima pandemia, dobbiamo svelare le origini di COVID-19”, realizzato da David A. Relman e pubblicato sulla rivista PNAS.

Ma da “quale pulpito viene la predica?” o se preferite: chi è David A. Relman? Cliccate sul suo nominativo ed esaudirete la vostra curiosità, o vi basta saper che è un accademico, professore di Microbiologia e Immunologia e Senior Fellow presso il Freeman Spogli Institute for International Studies presso la Stanford University; capo delle malattie infettive presso il Veterans Affairs Palo Alto Health Care System a Palo Alto, in California.

Fonte PNAS (Proceedings of the National Academy of Sciences of the United States of America).

SARS-CoV-2 è un betacoronavirus i cui parenti più stretti apparenti, RaTG13 e RmYN02, sarebbero stati raccolti da pipistrelli rispettivamente nel 2013 e nel 2019, nella provincia dello Yunnan, in Cina ( 1). COVID-19 è stato segnalato per la prima volta nel dicembre 2019 a più di 1.000 miglia di distanza nella città di Wuhan, nella provincia di Hubei, in Cina. Al di là di questi fatti, la “storia dell’origine” manca di molti dettagli chiave, tra cui una storia evolutiva recente plausibile e adeguatamente dettagliata del virus, l’identità e la provenienza dei suoi antenati più recenti e, sorprendentemente, il luogo, il tempo e il meccanismo di trasmissione. della prima infezione umana. Anche se una risposta definitiva potrebbe non essere imminente, e anche se un’analisi oggettiva richiede di affrontare alcune possibilità scomode, è fondamentale perseguire questa domanda. Prevenire la prossima pandemia dipende dalla comprensione delle origini di questa.

Un processo deliberativo per indagare sulle origini di questa pandemia deve essere rappresentativo di tutte le discipline, competenze e parti interessate pertinenti; deve raggiungere la neutralità politica, l’equilibrio scientifico e l’accesso a tutte le informazioni e campioni pertinenti; e deve operare con trasparenza e controllo indipendente. Senza queste caratteristiche, non sarà credibile, affidabile o efficace.

Piuttosto che ricorrere a intuizioni o puntare il dito, ogni scenario deve essere analizzato sistematicamente e oggettivamente utilizzando i migliori approcci scientifici disponibili. C’è un percorso per una maggiore chiarezza. Richiede rigore scientifico, approcci forensi, metodi deliberati, trasparenza e cooperazione.

 

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