La mandorla, un frutto da latte

 

Già, il latte di mandorla. Una bontà per le nostre papille gustative. Bontà che nasce dalla spremitura di questo frutto: la mandorla. Allora conosciamola meglio.

Il mandorlo è una pianta appartenente alla famiglia delle Rosaceae e la sua coltivazione è diffusa in tutto il Mediterraneo. Diverse le varietà: la mandorla di Toritto in Puglia, le mandorle abruzzesi di Navelli, le mandorle arrubbia, cossa, ollu e schina de porcu della Sardegna, o le mandorle siciliane di Avola.

Le mandorle si prestano a molte preparazioni e usi, come torte, biscotti, amaretti, ma anche latte di mandorle, la pasta di mandorle, burro di mandorle, granita di mandorle e l’olio di mandorle che è utilizzato in cosmetica.

Le mandorle contengono: vitamine del gruppo B, vitamina E, calcio, ferro, magnesio, potassio, rame, fosforo, acidi grassi Omega-3, fibre.

Questi componenti sono responsabili delle proprietà antiossidanti delle mandorle e contribuiscono a contrastare l’azione pro-infiammatoria dei radicali liberi.

La mandorla è un alimento completo, perché contiene anche una buona quantità di proteine. Viene quindi consigliata nelle diete vegetariane per compensare il mancato apporto di proteine dai derivati animali (carne e latticini). Oltre a rifornirci di fibra (anti stipsi), la mandorla ha un basso indice glicemico e quindi non incide sui livelli di insulina.

Ricerche scientifiche consigliano un’assunzione giornaliera di frutta secca (circa 30 grammi), ma attenzione a non esagerare poiché 100 grammi di mandorle contengono 595 Kcal.

Un consiglio utile è quello di consumarle come snack a metà mattina, per bloccare la fame, o nel pomeriggio, come merenda. E’ opportuno ricordare che le mandorle, come il resto della frutta secca, possono causare allergie nelle persone predisposte ed essendo ricche di ossalati non sono indicate a chi soffre di calcoli renali.

 

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English version

Almond, a dairy fruit

Yeah, almond milk. A treat for our taste buds. Goodness that comes from the pressing of this fruit: the almond. Then let’s get to know her better.

The almond is a plant belonging to the Rosaceae family and its cultivation is widespread throughout the Mediterranean. There are several varieties: the Toritto almond in Puglia, the Abruzzo almonds from Navelli, the arrubbia, cossa, ollu and schina de porcu almonds from Sardinia, or the Sicilian almonds from Avola.

Almonds lend themselves to many preparations and uses, such as cakes, biscuits, macaroons, but also almond milk, almond paste, almond butter, almond granita and almond oil which is used in cosmetics.

Almonds contain: B vitamins, vitamin E, calcium, iron, magnesium, potassium, copper, phosphorus, Omega-3 fatty acids, fiber.

These components are responsible for the antioxidant properties of almonds and help to counteract the pro-inflammatory action of free radicals.

Almond is a complete food, because it also contains a good amount of protein. It is therefore recommended in vegetarian diets to compensate for the lack of protein from animal derivatives (meat and dairy products). In addition to supplying us with fiber (anti constipation), the almond has a low glycemic index and therefore does not affect insulin levels.

Scientific research recommends a daily intake of dried fruit (about 30 grams), but be careful not to overdo it since 100 grams of almonds contain 595 Kcal.

A useful tip is to consume them as a snack in the middle of the morning, to block hunger, or in the afternoon, as a snack. It should be remembered that almonds, like the rest of dried fruit, can cause allergies in predisposed people and being rich in oxalates are not suitable for those suffering from kidney stones.

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