AGRUMI: trattamenti post-raccolta

arance gruppo

Quando in casa si usano bucce di agrumi per preparare dolci, marmellate, spremute, liquori bisogna considerare che spesso gli agrumi dopo la raccolta vengono trattati con sostanze spruzzate sulla superficie esterna per migliorare sia l’aspetto sia la conservazione.

Ecco qualche utile informazione tratta da” Il fatto alimentare” del 01.03.2018.

Dal 2011 il regolamento UE 1129/2011 ha escluso l’uso di additivi simili alle paraffine: il difenile (E 230), l’ortofenilfenolo (E 231), l’ortofenilefenolo sodico (E 232) oltre al tiabendazolo (E 233) per il trattamento superficiale degli agrumi.

Il tiabendazolo (E 233) e l’imazalil possono essere utilizzati come fungicida. Al posto dei vecchi additivi si usano cere naturali, come quella d’api (E 901), la cera di candelilla (E 902), la cera carnauba (E 903), la cera polietilenica ossidata (E 914), la gommalacca (E 904). Quest’ultima, oltre a migliorare l’aspetto, sigilla i pori degli agrumi e rallenta il metabolismo prolungando la vita commerciale.

I produttori sono obbligati a riportare sull’etichetta i trattamenti effettuati con le cere e con altre sostanze indicando il nome o il numero dell’additivo. L’uso dell’imazalil deve riportare obbligatoriamente l’avvertenza “Buccia non edibile”.

Non lasciatevi ingannare dalla presenza di foglie poiché se indica che gli agrumi non hanno subito trattamenti con le cere, non esclude che possono essere stati trattati con fungicidi.

Per le arance vendute sfuse nel mercati rionali o nei banchi dei supermercati non c’è l’obbligo di riportare le indicazioni relative alla presenza di additivi e agenti di rivestimento.

Gli agrumi vengono spesso trattati con dosi elevate di sostanze chimiche ed essendo la buccia utilizzata per la preparazione di alimenti e bevande è corretto fornire ai consumatori informazioni adeguate. Per questo la Corte di Giustizia Ue ha confermato la necessità di riportare sugli imballaggi di limoni, arance e mandarini indicazioni precise sugli eventuali agenti conservanti o sostanze chimiche utilizzate nei trattamenti effettuati sulla superficie esterna.

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