Dieta senza glutine NON per MODA

pane

La dieta senza glutine se è moda crea solo danni 

Eliminare dalla propria dieta il glutine aumenta il rischio di ammalarsi di diabete di tipo 2: parola di American Heart Association. Un gruppo di ricercatori dell’Università di Harvard ha analizzato, in una coorte di 200mila soggetti di circa 30 anni, gli effetti di un regime gluten-free, adottato per ‘moda’ e in assenza di un reale motivo medico che consigli l’astensione da questo componente. I risultati parlano chiaro: i soggetti che consumano regolarmente glutine (in media da 5.8 a 7.1 grammi al giorno) hanno un rischio inferiore di sviluppare diabete di tipo 2. Tra gli alimenti con glutine consumati con maggiore frequenza sono stati indicati pasta, cereali, pizza, muffin, bretzel e pane.
Al contrario, coloro che privilegiavano prodotti senza glutine consumavano minori quantità di fibre, che come è noto ha una importante azione nell’abbassare il rischio di diabete. Questi dati vengono dunque in appoggio agli allarmi lanciati dai nutrizionisti che mettono in guarda sull’elevato indice glicemico dei prodotti senza glutine che possono anche risultare poveri di fibre e nutrienti (vitamine e minerali) utili all’organismo, che nelle peggiori delle ipotesi possono anche contenere additivi tossici. Per non parlare del rischio di aumento ponderale che potrebbe derivare dal consumo di questi alimenti.

Bibliografia
Low gluten diets may be associated with higher risk of type 2 diabetes. American Heart Association Meeting Report, Presentation 11. http://newsroom.heart.org/news/low-gluten-diets-may-be-associated-with-higher-risk-of-type-2-diabetes?preview=ee39

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