Uova e polli “colorati” con cantaxantina

 

Potrebbe interessare sapere che per rendere il tuorlo d’uovo più rosso o il pollo ruspante più giallo si associa al mangime la cantaxantina, sostanza presente in natura in alcuni funghi (ad esempio Cantharellus cibarinus), pesci, crostacei, alghe ed altri organismi. Questa sostanza che fa parte dei carotenoidi, i pigmenti naturali che colorano alimenti come carote, pomodori, zucca, melone e chicchi di mais, è uno dei coloranti autorizzati per gli alimenti destinati al consumo umano con il codice europeo E161g, ma attualmente non è utilizzata nella formazione di alcun alimento.

La forma di cantaxantina maggiormente utilizzata dall’industria è sintetizzata in laboratorio partendo dall’acetone e l’assunzione di dosi eccessive, depositandosi la sostanza nella pelle e nella retina, può provocare rispettivamente un’abbronzatura o una retinopatia, condizioni che fortunatamente sembrano regredire alla sua sospensione. (Sujak A. Interactions between canthaxanthin and lipid membranes–possible mechanisms of canthaxanthin toxicity. Cell Mol Biol Lett. 2009; 14:395)

Comunque, consumando quantità normali di uova e carne di pollo è praticamente inesistente il rischio di superare la dose giornaliera assunta. Infatti una recente normativa ha definito sia la quantità massima di cantaxantina che può essere aggiunta al mangime, sia il livello massimo di residuo che può essere presente nelle uova (circa 0,4 mg/uovo), nella pelle/grasso (0,01 mg/100 g di carne di pollo) e nel fegato (1,5 mg/100 g).

Print Friendly, PDF & Email
condividi

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *