Arachidi: qualche notizia su questo legume

Ebbene sì: le arachidi sono dei legumi.

Si tratta di una pianta erbacea annuale (Arachis hypogaea) appartenente appunto alla famiglia delle Leguminose; originaria del Brasile, cresce in zone con clima caldo. Anche se i principali produttori sono la Cina, India, Nigeria e Stati Uniti, le più pregiate varietà di arachidi vengono coltivate in Israele. In Italia le coltivazioni sono molto ridotte e si limitano ad alcune zone del Veneto e della Campania.

Derivati industriali da questa leguminosa: olio e burro di arachidi.

I semi di questa pianta, commercializzati con tutto il baccello oppure sgusciati, salati, tostati o caramellati, contengono proteine (19%), grassi (75%), carboidrati (6%), vitamine, antiossidanti, sali minerali (zinco, potassio, magnesio, rame e manganese) e 100 grammi di alimento intero sviluppa 598 Kcal.

Le arachidi tostate con tutto il guscio, tenute in un luogo fresco ed asciutto, si mantengono fino a 6 mesi; quelle prive di baccello vanno conservate in un barattolo ermetico e consumate il prima possibile.

Le arachidi sono un alimento a rischio di aflatossine (micotossine prodotte da specie fungine), pertanto se all’interno del baccello si trovasse una polverina grigiastra è bene buttare l’arachide.

Per sfruttare le proprietà benefiche delle arachidi, in assenza di particolari patologie, la quantità di consumo giornaliero raccomandato è di 20-30 gr. di arachidi al naturale, cioè non salate e non tostate.

Se finora abbiamo visto le proprietà benefiche per l’organismo, è bene sapere che l’allergia ai semi di arachide rappresenta la terza causa di allergia dopo il latte e le uova. Infatti le arachidi, essendo degli istamino-liberatori, possono comunemente causare allergie ed il loro consumo è sconsigliato durante l’allattamento onde evitare reazioni allergiche, colite e meteorismo nel neonato (anche se studi sull’uomo che esaminano l’impatto delle diete materne prenatali e perinatali sull’allergia alle arachidi mostrano risultati contraddittori); altrettanto sconsigliate per i soggetti che soffrono di colite e aerofagia.

Una merenda semplice, sana, economica e facilmente trasportabile può essere costituita da una mela e un pugno di arachidi. Un consiglio: dopo un lauto pasto evitate di consumare le arachidi perché si vanno ad aggiungere grassi e calorie rallentando e peggiorando la digestione.

Print Friendly, PDF & Email
condividi

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *