Melone: straordinarie proprietà nutritive

Uno dei frutti simbolo dell’estate è il melone. Si tratta di un frutto ricco di acqua, vitamine e minerali e per questo fornisce un sensazione di freschezza e di sollievo dalla calura estiva.

Il melone, nome scientifico Cucumis melo, è una pianta annuale rampicante che appartiene alla famiglia delle Cucurbitacee. Le probabili origini sono riconducibili all’Africa, da dove si è diffuso su tutto il bacino del Mediterraneo. Recenti ritrovamenti in Sardegna fanno pensare che il melone possa essere arrivato in quest’area durante l’età del bronzo.

La distinzione fondamentale è tra melone estivo (arancione) e melone invernale (bianco-giallo).

Il melone estivo ha diverse varietà, tra le quali il cantalupo, dalla classica forma tondeggiante e dalla polpa arancione; lo Charentais, dal sapore dolcissimo e dalla buccia liscia; il melone retato, che si presenta con una buccia reticolata di colore grigiastro e dalla polpa arancione.

Il melone invernale, dalla forma allungata, dal caratteristico colore giallo e dalla polpa biancastra, viene invece coltivato durante l’estate, e lo si trova in commercio durante tutto l’autunno, fino a gennaio inoltrato.

100 grammi di melone (parte edibile) forniscono 34 Kcal e contengono vitamina C, vitamina A, carotene, folati, vitamina B6, vitamina K, potassio, calcio, fosforo, sodio, ferro, magnesio.

Il melone è ricco di carotenoidi (in particolare alfa-carotene, beta-carotene, luteina, beta-criptoxantina e zeaxantina) ed è una fonte di flavonoidi (luteolina), acido ferulico, acido caffeico e cucurbitacina B ed E.

La vitamina A ed i carotenoidi esplicano un’azione protettiva sulla pelle e preventiva nei confronti della degenerazione maculare, una malattia che colpisce gli occhi con l’avanzare dell’età.

Sembrerebbe che i fitonutrienti presenti nel melone possono migliorare il metabolismo dell’insulina e degli zuccheri nel sangue e che potrebbero, in caso di diabete, aiutare a ridurre lo stress ossidativo e a migliorare la resistenza all’insulina.

Il melone è un frutto dagli effetti lassativi, fattore da tenere in considerazione se ci si vuole concedere un bel piatto di prosciutto e melone!

I semi del melone, che generalmente vengono eliminati, sono commestibili e contengono acidi grassi insaturi (omega 6 e omega 3). Si possono separare dal materiale fibroso, pulirli in acqua fredda e tostarli in forno a 70°C per circa venti minuti.

Per riconoscere il grado di maturazione del melone che volete acquistare provate a fare una leggera pressione con un dito sulla parte opposta al picciolo. L’elasticità alla pressione ne rappresenta la maturità. Altro dato che potrebbe aiutare nella scelta è il grado di profumazione che aumenta con la maturazione.

Il melone va conservato a temperatura non inferiore ai 5 gradi. Per cui va riposto ancora chiuso nella parte meno fredda del frigorifero. Se invece il melone è aperto può essere conservato facilmente dopo aver rimosso la buccia e dopo averlo affettato o suddiviso in cubetti.

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