Aglio, contiene allicina
L’aglio (allium sativum) è una pianta erbacea perenne che si utilizza sia in cucina che in fitoterapia. In realtà ad essere usato è il bulbo, cioè l’insieme degli spicchi, chiamati bulbilli, che si sviluppano sottoterra.
Il principio attivo dell’aglio è l’allicina, sostanza che protegge la pianta dai parassiti e che svolge azioni benefiche anche sull’organismo umano.
Le proprietà terapeutiche dell’aglio.
- Antisettico: grazie all’allicina risulta un buon antisettico generico che, oltre a combattere i batteri, non determinerebbe la conseguenza negativa di indurre la formazione di ceppi batterici resistenti.
- Riduce il colesterolo, permette di abbassare la pressione arteriosa e contrasta l’aggregazione delle piastrine del sangue.
- Antiossidante e come tale protegge l’intero organismo dagli effetti negativi dei radicali liberi
- Per quanto riguarda l’azione antiipertensiva (riduzione della pressione sanguigna) da uno studio del 2012 della University of British Columbia si evidenzia che per abbassare la pressione massima di 10-12 millimetri di mercurio bisognerebbe consumare circa 600 grammi di aglio al giorno (200 grammi per 3 volte al giorno).
All’acquisto dell’aglio esaminate la testa che deve essere bella rigonfia, premendolo delicatamente tra le dita percepirete la compattezza degli spicchi e attenzione che non ci siano piccoli germi verdi.
Può essere conservato da 6 mesi a 1 anno in luogo asciutto e buio, a temperatura ambiente.
L’aglio non è indicato per cotture prolungate, che lo rendono amaro; dunque va cotto delicatamente, a fuoco medio.
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