Covid-19, Zambon “Il pesce piccolo”

Quando la coscienza, la dignità e il senso di responsabilità hanno un vero valore.

Dimettendosi dall’incarico dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha rinunciato allo “… stipendio di circa 7.500 euro netti al mese. Il mio contratto fino alla pensione aveva un valore di quasi 4 milioni di dollari. Diciamolo: nessuno si dimette mai dall’Oms”.

Non potevo rimanere in silenzio“. Questa affermazioni sono fatte da Francesco Zambonil ricercatore dell’Organizzazione Mondiale della Sanità che ha svelato i retroscena del piano pandemico italiano e racconta gli errori e le coperture che hanno fatto del nostro paese il grande malato.

“L’11 maggio il rapporto è finito, approvato dai vertici dell’OMS, stampato e pronto per essere divulgato. Potrebbe salvare molte vite. Ma qualcosa si inceppa e il 13 maggio il rapporto viene ritirato. Perché? … la ragione è che rivelava un dettaglio fondamentale: il piano pandemico italiano non veniva aggiornato dal 2006, quindi era del tutto inadeguato. Ecco perché tutti quei morti. Ecco perché nessuno doveva sapere. Questa è una storia … su cui le procure stanno indagando e che viene raccontata per intero per la prima volta. Nessuno sa quante vite sarebbero state risparmiate, ma tutti devono sapere quali sono state le omissioni, le coperture, le viltà che hanno reso il nostro paese così colpevolmente fragile.”

L’Autore mette a nudo, nel suo libro, una realtà nascosta costituita da “un mondo di inefficienze e condotte non sempre trasparenti che riguardavano l’Organizzazione Mondiale della Sanità. … Un mondo di precetti, buonismo, ipocrisie.”

In una intervista il dott. Zambon dichiara di avere depositato alla Procura di Bergamo un dossier di 1532 pagine, contenente ulteriori particolari sulla vicenda relativa al mancato aggiornamento del piano pandemico italiano.

”Nelle memorie che ho presentato a Bergamo ho affrontato le tematiche dal punto di vista tecnico, mentre nel libro ho cercato di condurre il lettore all’interno dei palazzi di vetro dell’Oms. Il mio obiettivo è quello di far avvicinare la gente a questo organismo, che si colloca intenzionalmente nell’interspazio, descrivendone le dinamiche interne: l’Oms è qualcosa che riguarda tutti noi”.

Licenza Creative Commons
Quest’opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione – Non commerciale – Condividi allo stesso modo 4.0 Internazionale

Print Friendly, PDF & Email
condividi

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *