Bicarbonato di sodio…

…tanti usi in casa

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Antiacido: Sciogliendo il bicarbonato di sodio in succo di limone o arancia da bere, invece che in acqua (per evitare la formazione di gas), si avrà il citrato di sodio che è notoriamente un buon antiacido e aiuta a digerire. Non è il caso però di ingerire il bicarbonato dopo i pasti in quanto, riducendo la quantità di acido cloridrico nello stomaco perché reagisce con esso, non risulta un ottimo digestivo, anzi rallenta la digestione! Il sollievo che si avverte dopo averlo preso in seguito ad un pasto pesante è dato dalla liberazione di anidride carbonica che risale e viene eliminata, quindi “crea spazio” nello stomaco e ci si sente più leggeri

Noto anche tra i vecchi rimedi della nonna, il bicarbonato in cucina si presta a diversi usi e riesce a sostituire composti industriali realizzati per un determinato utilizzo, ma in genere pieni di ingredienti non esattamente ideali per la nostra salute. In particolare il bicarbonato è utile per:

Bilanciare l’acidità: Si può sfruttare la capacità di regolare il pH del bicarbonato per bilanciare l’acidità della salsa di pomodoro, che può dare fastidio soprattutto a chi soffre di acidità gastrica o bruciore di stomaco (ne basta un pizzico).

Disinfettare: Si può sciogliere un cucchiaio di bicarbonato di sodio, ovvero 25 gr, in un litro d’acqua, immergere frutta e verdura per dieci minuti, per poi sciacquare tutto sotto l’acqua corrente, sfruttandone così le proprietà detergenti e “disinfettanti” e rimuovendo lo sporco (usatelo quindi tranquillamente al posto dell’ amuchina, per cui occorrono invece almeno 15 minuti di ammollo e non avrete sgradevoli odori). Inoltre, essendo un prodotto di origine minerale e che non lascia residui insolubili, è una soluzione più sicura delle sostanze biocide!

Ammorbidire legumi e carne: Sempre nella quantità di 25g. in un litro di acqua può essere usato per l’ammollo dei legumi, in questo modo ne accelera la mitigazione e la cottura e riduce la loro capacità di indurre gonfiore intestinale, grazie alla sua azione denaturante sulle proteine. Questa proprietà può essere sfruttata anche per ammorbidire la carne, è un vero e proprio “batti carne”: basta strofinarne una minima quantità sulla fetta cruda e poi sciacquare prima della cottura, oppure ne può essere aggiunto un pizzico alla preparazione dello stufato per intenerire la carne. Sempre un pizzico di bicarbonato nell’impasto delle frittelle basta per renderle più morbide.

Lievitazione: In combinazione con un liquido e una sostanza acida, il bicarbonato reagisce liberando molecole di anidride carbonica. Questa reazione è utilizzata nel processo della lievitazione degli impasti di prodotti da forno e dolciari ed è indicato in etichetta con il codice europeo di additivo E 500.bicarbonato-in-ciotola

Una vecchia confezione di bicarbonato: cosa fare?

Può capitare di non utilizzare per un po’ di tempo la nostra confezione di bicarbonato e di non sapere se sia ancora utile una volta riaperta.

Per verificare se una confezione di bicarbonato di sodio è ancora utilizzabile basta metterne un cucchiaino in acqua calda: se c’è risalita di bollicine verso l’alto, il bicarbonato è intatto, in caso contrario si sarà convertito in carbonato di sodio (NaCO3).

Quest’ultimo (NaCO3) è più alcalino del bicarbonato e negli impasti può causare reazioni indesiderate, come quella di saponificazione se reagisce con i grassi oppure quella di accelerazione del processo di imbrunimento se reagisce con le proteine, quindi può alterare gusto e aspetto degli alimenti.

Se arriva in buona parte ancora “intatto” nello stomaco può causare gonfiore e flatulenza. Per tutti questi motivi è importante la presenza della sostanza acida che comporta la scissione della molecola di bicarbonato senza produrre il carbonato. Inoltre l’acido aumenta la velocità di reazione, che altrimenti avviene solo ad elevate temperature, quindi solo successivamente alla messa in forno dell’impasto.

Curare e pulire la casa: usiamo il bicarbonato di sodio per farlo in sicurezza ed economia.

Grazie alle sue diverse caratteristiche intrinseche, il bicarbonato si presta anche ad aiutarci nelle pulizie dell’ambiente domestico, prestandosi sia come detergente che come disinfettante.

Ma vediamo nello specifico:

Smacchiatore: Si può sfruttare la sua natura basica e, sciogliendone un pò in acqua calda, utilizzarlo per rimuovere macchie di grasso, per esempio quando si lavano i piatti in quanto, rendendo il pH più alcalino, facilita la rimozione delle particelle di sporco.

Detergente per tutte le superfici: E’ un abrasivo delicato, ecologico, poco costoso e adatto alla pulizia di tutte le superfici, tranne l’alluminio. Con quest’ultimo può reagire e causare perdita di lucentezza. Essendo completamente solubili in acqua, i suoi cristalli non rischiano di graffiare le superfici delicate, cosa che può succedere con i detersivi che contengono granuli insolubili. Se usato come detergente, è consigliato l’utilizzo di guanti per proteggere le mani, visto che si tratta comunque di una sostanza alcalina che a lungo andare può danneggiare la pelle.

Insettifugo: Cospargendolo lungo gli ingressi esterni delle abitazioni, delle finestre o dei balconi ostacola l’ingresso di formiche e insetti per i quali ha azione irritante; se miscelato con lo zucchero può funzionare da pesticida, come anche disciolto in acqua e spruzzato sulle piante.

Ammorbidente: Una piccola quantità di bicarbonato (basta un cucchiaio per ogni lavaggio) sostituito all’ammorbidente tradizionale, da versare proprio nell’apposita vaschetta della lavatrice, donerà morbidezza al bucato senza inquinare l’ambiente!

Deodorante: Può essere cosparso lungo un tappeto o una moquette precedentemente lavata e ben asciutta prima di passare l’aspirapolvere, in questo modo rimuove cattivi odori e restituisce vivacità ai colori del tappeto. In caso di odori persistenti basta lasciare agire il prodotto più a lungo, anche tutta la notte. Questo tipo di procedimento è particolarmente indicato per la pipì di animali che, essendo acida, viene neutralizzata dal bicarbonato! (È ottimo infatti anche cosparso sotto la lettiera del gatto, prima di aggiungere la sabbia)! Per prevenire gli odori sgradevoli nella lavastoviglie, basta spargere direttamente sulle stoviglie sporche un’abbondante quantità di Bicarbonato di sodio e avviare il ciclo di pre-lavaggio seguito dal ciclo di lavaggio. Si può sfruttare questa sua capacità deodorante per rimuovere odori sgradevoli anche da armadi e calzature.

Anticalcare: Il bicarbonato di sodio è anche un efficacissimo anticalcare naturale .Il calcare o carbonato di calcio si forma in base alla durezza dell’acqua sulle superfici che vi entrano in contatto, ad esempio la caffettiera, e ciò può compromettere la riuscita di un buon caffè! Per onorare la tradizione del “bel paese”, basta pulire periodicamente la caffettiera aggiungendo del bicarbonato di sodio (un cucchiaino) nell’acqua della caffettiera e metterla sul fuoco senza aggiungere il caffè… ovviamente! In questo modo si previene la formazione di calcare. Il bicarbonato sequestra il calcio poiché, sciolto in acqua, libera ioni -OH che si legano ad esso. Quindi non lo rendono disponibile per depositarsi. È chiaro quindi che si può usare anche per inibire la formazione di calcare all’interno dei circuiti della lavatrice. Attenzione però…se il calcare si è già formato, va usata una sostanza acida per rimuoverlo e non il bicarbonato di sodio che invece è basico!

http://www.benessere360.com/bicarbonato-di-sodio.html

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