DIETA PALEO: rischi emersi da un recente studio
La rivista peer reviewed European Journal of Nutrition ha pubblicato i risultati del primo studio controllato mai pubblicato sui possibili effetti e rischi della dieta paleolitica sull’organismo umano.
Dallo studio emergerebbe un aumento significativo del rischio cardiovascolare e probabilmente anche di quello oncologico, con modifiche molto vistose della microflora batterica intestinale.
Si riportano le conclusioni dello studio.
“I dati trasversali raccolti suggeriscono che l’adesione a lungo termine alla dieta paleolitica potrebbe non essere benefica per la salute dell’intestino, a causa dell’associazione con abbondanze relative inferiori di generi batterici benefici noti e della maggiore abbondanza relativa dei generi produttori di TMA Hungatella. I nostri risultati evidenziano che sono necessarie ulteriori ricerche per comprendere il ruolo delle verdure e dei grassi saturi e come influenzano l’assorbimento del colon di SCFA e la successiva escrezione. La logica per escludere cereali integrali non è supportata dai dati presentati qui; essendo inversamente associato al peso corporeo e alle concentrazioni di TMAO. Nonostante il mantenimento dell’escrezione di SCFA, la frequenza e la forma delle feci, le differenze rilevate nella composizione del microbiota associate all’assunzione di grassi e basso contenuto di carboidrati potrebbero non essere utili per la salute a lungo termine.”
E’ possibile prendere visione dell’intero articolo al link:
https://link.springer.com/article/10.1007/s00394-019-02036-y